Progetto di restauro conservativo per la piccola giapponese, la versione con il motore da 1.8 non è facile da trovare.
Il proprietario è un grande appassionato di auto giapponesi, e dopo averci affidato qualche anno fa una bellissima Toyota mr2, questa volta tocca alla mx, un bellissimo blu troppo pieno di segni ed ossidazione.
Gli interni invece necessitavano di una buona rinfrescata, pulizia approfondita di moquette e sedili, e trattamento pel plastiche.
Il passaggio in carrozzeria è obbligatorio, entrambi i paraurti sono stati riverniciati e, dopo avere tiratu su qualche botta di troppo, si rientra in laboratorio.
Per la capote, trattamento per vinile e cambio colore immediato.
Cerchi ripristinati (solo il canale) e mozzi riverniciati.
Quasi dimenticavo i fanali, iniziavano a ingiallire e ossidare, carteggio e lucidatura e tutto come nuovo.
Ma la cosa più sorprendente è di certo il salvataggio del cofano, pieno di graffi profondi, sacrificato una buona parte di trasparente certo come evidenziato in foto, ma quantomeno abbiamo evitato la riverniciatura, e salvato la vernice originale.
Cera ibrida sulla superficie, mix di carnauba e silicio. Una soluzione a metà tra il classico della cera di un tempo e la nanotecnologia.
Non ci resta che goderci il risultato.
